I 50 sono i nuovi 30

Sarà che il pandemico trascorso da lì pareva assai irreale

Sarà che siamo tornati tutti indietro di vent’anni, leggeri e senza affanni

Sarà che gli Spritz pomeridiani a bordo piscina ci han fatto un po’ smollare

Sarà che non poteva che seguire con la cena, dei Lugana, una chitarra e bella ciao a voce piena

Sarà che lo stadio era pieno e non mancava proprio nessuno di quelli che dovevano

Sarà che siamo invecchiati bene, come dice un testimone

Sarà che siamo un po’ gli stessi di sempre e questa volta è per vantarsi

Sarà che è vero che il tempo è nella mente, ma che il cuore non ne sa niente

Sarà l’effetto di euforia, ma stavo bene

Sarò che ci vedevo belli e goffi in questo amarcord di giovinezza, tentativo riuscito, siamo bravi a barare

Sarà che ci vedevo anche piuttosto esperti nel dissimulare l’inquietudine che talvolta ci assale

Sarà che così è, e tanto vale.

E poi… Woman no cry….

Tutto sa di libertà

La vita si accende, la vita si infiamma, l’estate ci attende.

Il nuovo tormentone lo sento cantare e a Mille lo voglio ballare. L’ombrellone in riva al mare è il mio, puoi scansare.

I colori sulla tavola all’aperto, il melone fresco, l’anguria dissetante, la bottiglia nel ghiaccio, il pesto con l’aglio…ci vuole un ventaglio!

L’ombra con la frescura degli alberi, le serate con gli amici a fare tardi, il chiacchiericcio, il cicaleggio, il pantalone sudaticcio.

Le belle ragazze coi vestitini fioriti, la pelle un poco abbronzata che tanto male non fa, il bordo piscina per chi sta in città.

Gli occhiali da sole, il cruscotto bollente, il casello alle spalle, si parte, si va.

E in men che non si dica, tutto sa di libertà.

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